Ho scelto di fare questo lavoro perché condividere il cammino con altre persone mi permette di crescere e di evolvermi come essere umano.
Ho scelto di sviluppare le mie attitudini e miei interessi e di metterli al servizio dell’altro, perché in questo processo provo gioia.
Scelgo di rivolgermi all’altro con non-giudizio, amorevolezza e accoglienza.
Servizio
Scegliere di lavorare nell’ambito delle relazioni di aiuto è prima di tutto una chiamata al servizio della comunità umana.
Credo che il benessere di chi sto accompagnando debba sempre venire prima di qualsiasi altro interesse.
Rispetto la libertà di ogni individuo di decidere del proprio percorso evolutivo, così come dei propri percorsi terapeutici. All’interno dei miei percorsi, garantisco sempre piena libertà di scelta dei tempi e delle modalità di partecipazione.
Credo che il professionista debba rimanere un punto di riferimento, anche al di fuori del momento circoscritto dell’incontro.
Integrità
Mi impegno a portare avanti solo attività e pratiche delle quali ho una profonda conoscenza e che sono in grado di padroneggiare.
Mi impegno a riflettere nella mia vita quotidiana ciò che promuovo attraverso la mia professione.
Mi dedico ad una formazione professionale continua e mi impegno a crescere come essere umano, ancora prima che come professionista.
Nelle mie collaborazioni, scelgo solo persone e organizzazioni delle quali condivido pienamente i principi.
Generosità
In linea con i valori alla base della pratica, credo che il compenso non debba mai essere il fine della mia attività, ma semplicemente il mezzo per permettermi di proseguirla.
Credo che, mai come adesso, i percorsi di cura e sostegno debbano essere accessibili a tutta la popolazione.
Credo nel principio del “dana” (generosità) un valore derivante dalla cultura buddista, e promuovo attività fondate sulla gratuità e sulla libera donazione.
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